Examples in english in italian EDUCARE ALLA GENTILEZZA PER PREVENIRE ATTEGGIAMENTI SUSCETTIBILI NELL’ETA’ ADOLESCENZIALE BAGNATI Carlo1, ROSSI Ugo2, BIANCHI Anna3
Abstract: Durante l’adolescenza molti giovani diventano emotivamente instabili1 e, in classe, nelle ore di lezione, è possibile notare atteggiamenti conflittuali, polemici ed aggressivi. La suscettibilità ed il senso di ribellione sono caratteristiche intrinseche di questa età e nel tempo possono pregiudicare il rendimento scolastico. Quando in una classe, durante l’ora di geografia o di qualsiasi altra materia, i ragazzi sono distratti da problemi contingenti ma di tipo personale, l’attenzione viene meno e questo si ripercuote sul rendimento scolastico. È nostra convinzione che ignorare questo tipo di problema, delegarne ai ragazzi la risoluzione non è sempre possibile; l’apprendimento è un gesto volontario che parte da una disponibilità interiore, non è possibile imporre a qualcuno l’attenzione se il coinvolgimento emotivo verte in altra direzione. In una classe di prima media (23 ragazzi di 11 anni) sita a Roma (Italia), dove si osservava, a causa di quanto descritto sopra, un grave abbassamento del rendimento, tanto da costringere tutto il consiglio di classe ad una programmazione più lenta e basata su obiettivi minimi, si è scelto di educare alla gentilezza ed al volersi bene nel tentativo di ottenere un clima di lavoro più congeniale all’apprendimento. L’atteggiamento mentale riguardo a questi due sentimenti è diventato generalizzato. Si è passati dal “è giusto voler bene al miglior amico” al “è giusto volere il bene di qualsiasi essere umano, volere il suo bene”. In conseguenza a ciò, la gentilezza è diventata uno strumento per manifestare l’accorgimento che si dedica al proprio prossimo, per comunicare un’intenzione positiva. Key Words: affectivity, human society, Topic: Socio-constructivist learning, Tipo di scuola coinvolto: scuola secondaria di primo grado Età degli studenti: 11 anni Adulti responsabili del lavoro: personale docente |